NAPOLI, CRUDELI GATTUSO – Tiziano Crudeli, giornalista e conduttore televisivo, tifoso del Milan, ha parlato di Milan-Napoli in programma domenica, della situazione attuale in casa azzurri e dell’esperienza sulla panchina partenopea dei due ex rossoneri Ancelotti e Gattuso ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio.
Napoli, Crudeli: “Pensavo che gli azzurri potessero competere per lo Scudetto. Milan-Napoli? Gattuso sta recuperando i migliori e noi no…”
“Il Milan è una squadra di giovani – la prima in Italia – e sta ottenendo comunque dei buoni risultati. È una squadra in crescita, per obiettivi ancor più importanti aspettiamo. Milan-Napoli? Il gioco dei rossoneri è funzionale fino alla trequarti, in questo momento senza Ibrahimovic si fa fatica a segnare. Speriamo di recuperare qualcuno in zona offensiva. Intanto Theo Hernandez dovrebbe recuperare, anche se pecca in fase difensiva. Il Napoli, invece, anche se lentamente, sta recuperando tutti i suoi uomini migliori. Gli azzurri sono un test importante, hanno tasso tecnico elevato, velocità di esecuzione. Apprezzo molto il loro gioco. Tant’è che ad inizio stagione li ho pronosticati tra le favorite per lo Scudetto, invece ora si ritrovano fuori zona Champions. Inaspettate le otto sconfitte con una squadra così di livello, ma sono stati penalizzati da infortuni e Covid. Restano, comunque, una delle migliori rose della Serie A. Hanno Insigne, stratosferico e fa la differenza. Domenica sarà gara completamente diversa dall’andata”.
Milan-Napoli, la difesa rossonera
“Difesa di domenica? Tomori non credo giocherà. È forte in marcatura e estremamente veloce, ma credo che non si possa lasciare in panchina Kjaer dopo la prestazione di ieri con lo United. Insieme al danese, Romagnoli. Quest’ultimo è capace di far ripartire l’azione dalle retrovie, insieme compongono una bella coppia. L’impegno europeo dei rossoneri potrebbe influire domenica, ma occhi a questa squadra che non molla mai”.
Ancelotti e Gattuso, cosa non è andata
NAPOLI, CRUDELI GATTUSO – “Ancelotti e Gattuso discussi a Napoli? Non hanno fatto benissimo. Carlo con il Milan ha ottenuto risultati straordinari, ha sempre privilegiato i rapporti con i suoi calciatori, gestendo bene il gruppo. Rino, invece, stava iniziando a fare bene ma a differenza di Ancelotti è un uomo molto istintivo e passionale. Questo atteggiamento a qualcuno può dare fastidio. Silenzio stampa? Quando ingaggi un uomo come Gattuso devi conoscere il suo modo di fare, perché c’è il rischio che il suo carattere faccia incrinare i rapporti. Qualcosa si ruppe con Maldini al Milan, ad esempio, e da persona seria diede le dimissioni. Rinnovo col Napoli? Sono convinto che accetterebbe, ma a determinate condizioni: carta bianca, la quale significa fiducia e stima nei confronti suoi e del suo staff. A Rino non è piaciuto il comportamento di De Laurentiis, perché i panni sporchi si lavano in famiglia. Dalot al Napoli? È un terzino destro che può giocare su entrambe le fasce. Sta crescendo, ha un tasso tecnico importante ma aspetti per i giudizi”.
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Luca Cerchione