NAPOLI, LONGARI SARRI – Gianluigi Longari, giornalista SportItalia, ha parlato del Napoli e del futuro della panchina azzurra in esclusiva ai microfoni de ‘Il Sogno Nel Cuore’, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda sulle frequenze di 1 Station Radio dal lunedì al venerdì alle ore 12:00.
Il fallimento di CR7
“Juventus? L’investimento su CR7 non ha portato i frutti sperati. La società bianconera si sarebbe aspettata altri risultati, i quali non sono cambiati rispetto all’arrivo di Cristiano Ronaldo, dunque è lecito parlare di investimento – 100 milioni e ingaggio da 31 mln netti – sbagliato. Per vincere ad alti livelli c’è bisogno di una squadra. L’investimento di CR7 è differente da quello del Milan per Ibrahimovic – il quale è riuscito ad alzare il livello di tutti i calciatori rossoneri – fatto per dare credibilità ad un progetto, e quello del Napoli con Osimhen, acquistato per dare un centravanti che mancava da tempo alla squadra, ma che, purtroppo, non ha potuto dare il suo contributo per i motivi che conosciamo”.
Napoli, Longari: “ADL proverà ancora per Sarri! Occhio a Insigne in scadenza…”
NAPOLI, LONGARI SARRI – “Koulibaly? Il Bayern non penso punti su di lui, al momento non ho riscontrato alcuna traccia di questa trattativa. Sarebbe potuto andare via nelle ultime due estati, aveva delle big che avrebbero speso tanto per lui, ma il treno per un importante cessione, a tre cifre, il Napoli lo ha perso. Credo che se Adl non riceverà un’offerta ritenuta da lui congrua, non lo cederà. Fabian, invece, ha più mercato perché ha un ingaggio modesto e c’è l’interesse dell’Atletico Madrid. Occhio alla situazione Insigne. Hai il giocatore più forte, il capitano e bandiera della squadra in scadenza 2022 e non c’è nemmeno l’ombra di un incontro per il rinnovo, come confermato dal suo procuratore. Senza rinnovo sarà protagonista del mercato, su di lui si scatenerà a concorrenza di tanti club di Premier League e Liga. Nessuna ha avanzato un’offerta, finora, per Insigne solo perché si rispetta la sua posizione di capitano e leader del Napoli. Questione allenatore? Gattuso e il Napoli sono destinati a separarsi al termine della stagione: entrambe le parti non hanno intenzione di continuare insieme. De Laurentiis ha avuto diversi contatti, tra cui segnalo quello con Sarri che ha rifiutato di arrivare a stagione in corso. A fine campionato se ne riparlerà. Su di lui c’è anche l’interesse della Roma. Spalletti, invece, è rimasto a casa e non ha accettato altre proposte per un semplice motivo: è ancora sotto contratto con l’Inter fino a giugno. Vorrà sicuramente tornare ad allenare dalla prossima stagione e non è un profilo da escludere per il Napoli, così come quelli di De Zerbi ed Italiano”.
Luca Cerchione