NAPOLI, COLLOVATI ADL – Fulvio Collovati, ex calciatore, fra le tante, di Milan e Inter, ha parlato del Napoli e del rapporto fra ADL e Gattuso ai microfoni de ‘Il Sogno Nel Cuore’, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda sulle frequenze di 1 Station Radio dal lunedì al venerdì alle ore 12:00.
Napoli, Collovati: “Difesa? Responsabilità di Gattuso e dei calciatori, ma i difensori azzurri non si possono definire scarsi…”
“Mondiale 1982? Per chi gioca a calcio ci sono delle vittorie considerate straordinarie come la Champions, il Campionato, ma tornare nella tua Nazione come campione del mondo è una sensazione unica e speciale. La vittoria del mondiale dell’82 è diversa da quella del 2006, per empatia, emozione, avversari incontrati, per le critiche e per gli scandali ma alla fine in tanti sono saliti sul carro dei vincitori. Difesa Napoli? Dal mio punto di vista non è un problema di singoli. Ai miei tempi si poteva parlare del singolo, oggi prendi gol perché si marca a zona, perché si guarda il pallone e non l’avversario. A Napoli non si possono giudicare calciatori come Koulibaly, Maksimovic o Rrahmani come scarsi, sono giocatori di livello. Il problema è di reparto, nel calcio di oggi bisogna parlare di reparto. Colpa di Gattuso? Ovvio che nel contesto attuale gli allenatori hanno grandi responsabilità se gli ingranaggi difensivi non funzionano, dunque Gattuso non è scevro da responsabilità, però andrei piano nel mettere alla gogna un allenatore che ha avuto la sfortuna di subire tanti infortuni, di non avere né il centravanti titolare né i suoi due ‘rincalzi’ per diverso tempo. Anche i giocatori devono prendersi le loro responsabilità”.
ADL, Gattuso e la mancata comunicazione
NAPOLI, COLLOVATI ADL – “Sondaggi di De Laurentiis? Non è la prima volta che succede. Non stupiamoci se una società contatti altri allenatori o calciatori in una situazione difficile cercando di tutelarsi. È sempre avvenuto. Ciò che manca è la comunicazione. La dirigenza può contattare altri ma non c’è mai stata un’intervista o un comunicato a protezione di Gattuso. Con il silenzio stampa non fai altro che alimentare le voci, illazioni, fake news ed anche qualche verità. Ridimensionamento Napoli? Ci sarà ridimensionamento del calcio in generale, non solo in casa Napoli. Il mondo del pallone vive oltre le sue possibilità da anni, sono pochissime le società con i conti in regola, mentre tante sono quelle che fanno plusvalenze fittizie. Chi terrei in caso di rifondazione? Terrei Koulibaly, Mertens, Insigne, i quali sono i pilastri di questa squadra dentro e fuori il campo. Anche Fabian terrei, ma se arrivasse un’offerta di 40-50 mln lo venderei. Comunque credo che anche la Juventus dovrà ridimensionarsi dopo l’ennesima eliminazione in Champions League. Milan-Napoli? Non c’è una favorita perché i rossoneri hanno tante defezioni, mentre gli azzurri stanno iniziando ora a recuperare uomini e devono approfittare. Napoli che, nelle migliori delle ipotesi, riuscirà ad avere anche Lozano a disposizione. Mi aspetto una partita bloccata, d’attesa, fra due squadre che si rispettano. Senza pubblico, purtroppo, manca pathos e, nel caso specifico del Napoli, anche un po’ di cazzimma”.