SCHILLACI IULIANO SPORT BASE – Durante la puntata odierna de “Il Sogno nel Cuore” su 1 Station Radio, Totò Schillaci e Raffaella Iuliano hanno lanciato un appello per lo sport di base, ai microfoni di Luca Cerchione.
Schillaci e Iuliano, l’appello: “Lo sport di base è salute, qualcuno se n’è dimenticato”
“Lo sport non è materia da relegare in una sottocategoria delle Politiche Giovanili. In primis perché non riguarda unicamente i giovani, ma è fondamentale in tutte le età. Per i bambini, ragazzi, ma anche donne in gravidanza od in menopausa. Per gli anziani, per i quali la sedentarietà a lungo termine può avere effetti devastanti. Lo sport non è un vezzo. Chi lo identifica come una materia superficiale che mira al risultato estetico è una mente limitata. Lo sport è fondamentale per la salute. È l’unico strumento necessario al rinforzo del sistema immunitario, connesso direttamente alla capacità di contrastare tutti i virus, non soltanto il Covid. È evidente che una persona con un corpo forte e sano riesca più facilmente a evitare di ammalarsi e guarire in caso di contagio. Per questo non dobbiamo dimenticare che la chiusura prolungata di palestre, centri sportivi e piscine porterà come conseguenza una generazione di ragazzi obesi e in sovrappeso, e di anziani con malattie cardiovascolari e patologie gravi che peseranno direttamente sul sistema sanitario nazionale. È necessaria una presa di coscienza da parte di chi ci governa, per mettere lo sport al centro dell’agenda nazionale, al pari del diritto alla salute”.
Rincara la dose Totò Schillaci
“A breve sarà un anno che siamo stati chiusi ed abbandonati a noi stessi. Ho investito nei centri sportivi per insegnare i valori del calcio ai bambini, ma mi impediscono di farlo. Inoltre, si è parlato tanto di ristori, ma la verità è che la maggior parte di noi imprenditori del settore sportivo siamo stati abbandonati a noi stessi. Non chiediamo elemosina e non sminuiamo il virus, ma vogliamo tornare a lavorare nel pieno rispetto delle norme anti-covid. Lo sport è salute, forse qualcuno se ne sta dimenticando”.
Luca Cerchione