ESCLUSIVA POLICANO – Roberto Policano, ex calciatore, fra le tante, di Genoa Napoli, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione radiofonica condotta da Luca Cerchione e Raffaella Iuliano, in onda sulle frequenze di 1 Station Radio dal lunedì al venerdì alle ore 12:00.
Esclusiva – Policano: “Il calcio senza tifosi è meno affascinante”
“Spero che quanto prima si possa tornare, anche in maniera parziale, negli stadi. Questo calcio senza tifosi è meno convincente ed affascinante. Il fattore campo non esiste più. Coppa Italia? Il Napoli partirà con 2 risultati su 3 a favore, ma dipenderà tutto da quale delle due squadre arriverà nelle migliori condizioni fisiche. Ghoulam, purtroppo, è stato falcidiato dagli infortuni, ed ora che si stava riprendendo è risultato positivo al Covid. Mario Rui, invece, è mancato in continuità. Il Napolim per limare il gap con le avversarie, deve aggiungere qualità proprio nel ruolo del terzino sinistro. Con Petagna ed Osimhen servirebbero dei terzini fluidificanti in grado di arrivare sul fondo e crossare. Purtroppo è difficile trovare giocatori in quel ruolo. Per questo, gli azzurri li vedo dietro a Juventus ed Inter. Alla fine, per vincere lo Scudetto, bisognerà battere i bianconeri”.
Su Genoa-Napoli
“I rossoblù, con Ballardini, hanno perso solo contro il Sassuolo. L’allenatore ha trovato la quadratura del cerchio, aiutato anche dall’arrivo di Strootman e dai gol di Destro. Credo che Gattuso giocherà col 4-2-3-1, e farà riposare uno tra Lozano e Insigne. Personalmente non rinuncerei mai a Lorenzo. Pressione su Rino? Il calcio di oggi è diverso, perché ci mettono bocca tutti ed è facile che si creino malumori, rendendo tutto più complesso. È più complesso fare l’allenatore adesso rispetto a 20 anni fa. Quando il Napoli ha preso il calabrese, sapeva che uomo era: un sincero, schietto e diretto. È stato giusto che abbia detto quello che riteneva giusto, anche se ci saranno delle ripercussioni. Mi auguro solo che gli lascino terminare la stagione a Napoli. Per carità, anche Rino ha fatto errori tecnici, ma se li concediamo a Conte che viene pagato dieci volte tanto e ha avuto a disposizione un mercato molto più oneroso di quello fatto da Giuntoli, dobbiamo concederli anche a Gattuso”.
Luca Cerchione