ESCLUSIVA MASCARA – Giuseppe Mascara, ex calciatore, fra le tante, di Napoli e Genoa, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione radiofonica condotta da Luca Cerchione e Raffaella Iuliano, in onda sulle frequenze di 1 Station Radio dal lunedì al venerdì alle ore 12:00.
Esclusiva – Mascara: “Su Gattuso troppe chiacchiere. Adl prenda una decisione netta”
“Su Gattuso sono state fatte e dette tante cose che a mio avviso non sono giuste. Se si devono fare e dire frecciatine meglio cambiare e basta. Per me l’operato di Rino è positivo. Non solo la società, ma anche i giornalisti non sono stati corretti in questa vicenda. Ognuno, prima di giudicare, dovrebbe vivere il quotidiano dello spogliatoio e poi tirare le somme. De Laurentiis al momento sta facendo scena muta, probabilmente se avesse parlato si sarebbe presa una decisione definitiva, positiva o negativa che sia. Conosciamo il temperamento del calabrese, non è uno che le manda a dire, dunque il suo sfogo ci sta tutto. Se il Napoli dovesse cambiare allenatore a campionato in corso, la prima sconfitta sarebbe per i calciatori, ed è per questo che il gruppo squadra è molto coeso e dalla parte del mister. Nessun calciatore ha mai giocato contro l’allenatore”.
Su Insigne ed Osimhen
“Insigne? Deve capire che lui è il simbolo del Napoli, si deve convincere delle sue qualità e quando accadrà, diventerà uno dei migliori calciatori in Europa. Fare il profeta in patria non è semplice per nessuno, ma Lorenzo ha le qualità per emergere. Il Napoli, nonostante sia una squadra giovane, ha diversi leader: oltre al capitano ci sono Koulibaly e Mertens. La mia idea di leader è quel calciatore che non per forza di cose debba urlare. Il migliore che abbia conosciuto era Marek Hamsik, che non ha mai urlato, ma nello spogliatoio ed in campo si faceva sentire. Osimhen? Il Napoli, negli ultimi dieci anni, ha fatto la storia con gli attaccanti. Ha avuto Cavani, Higuain, Mertens, Callejon. Purtroppo quest’anno a causa degli infortuni sta avendo un po’ di problemi. Il nigeriano deve crescere quanto prima, nonostante sia già un buon giocatore. Però, se spendi 70 milioni di euro per un calciatore, deve essere già pronto, non puoi doverlo aspettare. Se lui vale questa cifra, alcuni calciatori della mia epoca non avrebbero avuto prezzo. Poi, anche se dovesse fare bene, a quanto dovrebbe venderlo il Napoli per realizzare una plusvalenza? Mi sembra sia stato pagato un po’ troppo”.
Luca Cerchione