FCS SPORT&FITNESS – Fabio mi ha scritto un whatsapp a “Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio, nella mia rubrica FCS Sport&Fitness: “Sono ormai mesi che non posso giocare a calcetto, come facevo tutte le settimane. In casa faccio le flessioni e gli addominali, ma come posso allenare le gambe?”
FCS Sport&Fitness, home workout per le gambe a corpo libero
Allora, innanzitutto so bene che il calcio amatoriale è fermo, visto che anche io sono proprietario di una struttura! Detto ciò, è bene precisare che “giocare a calcetto” non è assolutamente un buon allenamento per le gambe. Anzi, si corre il rischio di infortunarsi. Le gambe, che sono il gruppo muscolare più grande del corpo umano, hanno bisogno di un allenamento mirato. Anche in questo periodo in cui le palestre sono chiuse, si possono allenare le gambe in maniera efficace a casa. Suggerirei un circuito fatto da 20 squat a corpo libero, 20 affondi alternati sul posto, 20 jump squat e 30” di squat isometrico. Per i più avanzati, aggiungerei anche 30” di corsa sul posto con ginocchia al petto. Alla fine del circuito, consiglio un minuto di recupero prima di ripetere di nuovo l’intero circuito, per almeno 3 volte.
L’allenamento delle gambe è fondamentale in primis perché, come si suol dire, un palazzo si costruisce dalle fondamenta. In secundis, abbiamo già detto che tutti i muscoli che compongono le gambe, nel complesso, costituiscono il muscolo più grande del corpo umano. Pertanto, allenare le gambe porterà ad un aumento della produzione endogena, ovvero naturale, dell’ormone della crescita, il cosiddetto GH, ovvero Growth Hormone, con la conseguente crescita della massa muscolare generale. Dunque, possiamo affermare che l’allenamento delle gambe comporta un aumento dell’ipertrofia muscolare generale.
Precisazioni sull’infortunio di Kostas Manolas
Avevo preventivato tempi di recupero di almeno un mese, invece Kostas Manolas ha recuperato in una settimana. Molto semplicemente, è evidente che il Napoli abbia fatto pretatittca. Nel comunicato dell’infortunio si parlava di strappo muscolare, infortunio per il quale i tempi di recupero sono quelli che avevo indicato io. Credo che, così facendo, gli azzurri abbiano spinto la Juventus a preparare la gara considerando che ci sarebbe stato Maksimovic in campo dal primo minuto. Una mossa molto furba, visto che solo sabato scorso si è paventato un recupero lampo del greco, pertanto i bianconeri, che ieri hanno fatto defaticamento dopo la sconfitta con l’Inter, avranno solo l’allenamento odierno per cambiare i piani di gioco in vista della finale di domani.
Stefano Conte
Pasquale Caldarelli